Bio

Fiore:

Bolognese, residente nel Novarese, è un’appassionata di costellazioni familiari dal 2012.

Ha lavorato e lavora tutt’ora come equilibrista, con spettacoli di monociclo sul filo e giocoleria.

Spinta dalla necessità di trovare soluzioni, grazie ad un amico che gliene parla, si affaccia al mondo delle costellazioni come richiedente, lavorando su di  sé partecipando a decine di giornate dedicate, In diverse città e da diversi operatori.

Nota nel tempo che i rapporti con la famiglia e la vita, lentamente prendono a diventare accettabili.

Proveniendo da un passato tremendo di vessazioni e violenze familiari, soffriva di attacchi d’ansia, malumori improvvisi, bulimia, continui fallimenti… e diversi altri disturbi, che la portano a sviluppare una grande sensibilità, fondamentale nel rapporto di aiuto verso gli altri, ed una vera volontà nel vedere le cose cambiare in meglio.

Vede che è un tipo di terapia che funziona e che non è ancora molto conosciuto. Decide di diventarne divulgatrice e studia, sperimenta ed impara, in particolare da Denise Boschiroli a Brescia e con Sonia Lunardi in Svizzera.

 

Inizia una rete di connessioni personali che parte da amici e si estende per passaparola e tramite internet formando gruppi di lavoro e collaborazioni.

 

Missione:

Oltre alla volontà di essere utile a chiunque lo chieda, in particolare Fiore desidera far avvicinare gli uomini a questo tipo di terapia.

Gli uomini tendono a non considerare importanti certi aspetti di sé, come la salute psicologica, o a volersela sempre cavare da soli, aborrendo come debolezza qualunque tipo di aiuto.

Questo porta spesso le donne a doversi oberare di carico nella vita familiare, perché oltre a sé stesse ed eventualmente ad altri elementi del nucleo familiare, devono riuscire ad aggirare ed agevolare comportamenti che spesso il partner non si rende conto di avere, con la conseguente tensione da ipersforzi che vanno a deteriorare i rapporti.

Ma oltre ai risvolti familiari, che poi si diramano a cascata nella società, l’uomo in sé deve imparare, secondo Fiore, a considerare sé stesso come un umano, ridimensionare le assurde aspettative che la società versa sulle figure maschili e che li costringe a tensioni ed ansie da nascondere.

“Capisco che per loro non sia facile affrontare un rapporto di psicoanalisi che duri anni, non piace nemmeno a me, ma la possibilità che danno le costellazioni familiari è quella di vedere in meno di un’ora quel che non va, e di non pensarci più, perché la costellazione lavora da sola, nel profondo.” Fiore

 

Obbiettivi:

Avere un grande numero di gruppi di lavoro, in zone diverse, e che il passaparola possa raggiungere tutte le persone che sentono di aver bisogno di liberarsi da pesi.

La volontà di base è che nessuno debba più soffrire, inseguendo l’ “Utopia” che tutti siano felici.